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Per la Giorgio Tesi Group arriva la supersfida contro Udine. Brienza: “Servirà approccio di altissimo livello”

E’ tutto pronto, in via Fermi, per una delle partite più attese di questa regular season. Domenica 12 febbraio, alle ore 18, la Giorgio Tesi Group capolista (sempre in coabitazione con Tramec Cento e Unieuro Forlì) ospita per la 21° giornata di Serie A2 “Rosso” l’Apu Old Wild West Udine, una delle grandi favorite per il successo finale ma che, finora, ha avuto qualche passaggio a vuoto durante il campionato. Bianconeri che, sicuramente, saranno in via Fermi senza Sherrill e forse privi anche di Briscoe, ma non mancheranno i fuoriclasse, uno su tutti Alessandro Gentile, oltre che i due ex Raphael Gaspardo e Michele Antonutti.

La Tesi Group, dal canto suo, è ulteriormente galvanizzata dal filotto di vittorie in trasferta contro Mantova e San Severo e vorrebbe provare a chiudere, intanto virtualmente, il discorso primi tre posti che sono importanti in vista della fase ad orologio. Sarà regolarmente della contesa capitan Gianluca Della Rosa, ristabilitosi dal problema al polpaccio. Match sponsor della gara sarà Officina Fattori Maurizio. Arbitreranno l’incontro: Mauro Moretti (Perugia), Marco Attard (Firenze), Gian Lorenzo Miniati (Firenze). Prima della palla a due sarà osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del terremoto che ha colpito in settimana Turchia e Siria.

IL COMMENTO DEL COACH. Settimana di allenamenti regolari per i biancorossi e, ovviamente, cresce l’attesa per questa partita molto importante. “Il capitano è tornato in gruppo da metà settimana, sta bene e sarà della partita – dichiara Nicola Brienza – per il resto c’è grande attenzione e carica mentale già abbastanza palese da martedì e quindi aspettiamo soltanto la palla a due per scendere in campo.

Sulle possibili assenze di Udine, al netto che l’ufficialità è soltanto per Sherrill, dico che è evidente che se non ci saranno entrambi gli americani per noi è un vantaggio e non voglio certo fare pretattica. Allo stesso modo, però, penso che se una squadra ha, in A2, Alessandro Gentile nel proprio roster vuol dire che è la favorita per definizione: hanno un roster lungo, profondo e di qualità, oltre che pieno di potenzialità. Per noi cambia relativamente poco, l’approccio dovrà essere di altissimo livello. La sorpresa è che, a questo punto della stagione, Udine sia dietro di noi e non viceversa”.

Per coach Nicola Brienza l’incrocio con Alessandro Gentile non è banale, visto che lo ha avuto con se come giocatore nella sua esperienza da capo allenatore a Trento, qualche stagione or sono. “Intanto sono estremamente contento di rivederlo in campo dopo la sfortuna avuta questa estate – commenta il coach biancorosso – vedendo le partite finora si capisce che viene da un momento di difficoltà ed è al 50-60% di condizione. Per le sue qualità, è follia che sia in A2 anche perché riesce già ad essere determinante: mi immagino fra due mesi quando sarà in forma che impatto potrà dare. Proveremo a fare del nostro meglio ma non è detto che ci riusciremo, avendolo visto fargli fare cose particolari a livelli molto alti: cercheremo di togliergli dei riferimenti ma, soprattutto, dovremo stare attenti su tutto il resto della squadra”.