Storia

La storia della pallacanestro pistoiese ha vissuto tre momenti ben distinti, che attraversano un arco di circa sessanta anni, rendendo quindi solidissima la tradizione cestistica cittadina.

Dal dopoguerra fino alla soglia degli anni Settanta il basket pistoiese è rappresentato dalla Libertas, formazione capace di raggiungere la Serie B nel 1959, affiancata da un marchio allora prestigioso quale Permaflex. Dopo quella fugace apparizione, della Libertas si perdono le tracce, almeno a buoni livelli.

A metà degli anni Sessanta irrompe sulla scena del basket cittadino l’Olimpia Basket, che conquista la serie B nel 1984, la A2 nel 1987 e la A1 nel 1992, rimanendo nei campionati di Serie A per dodici stagioni consecutive (fra A1 e A2) e partecipando alla Coppa Koracnella stagione 1996/97, prima e finora unica partecipazione di un sodalizio cittadino a una competizione sportiva di carattere professionistico in Europa.
È’ l’epoca d’oro del basket pistoiese, abbinato prima al marchio Maltinti Cucine, poi al brand Kleenex (fino al 1993/94), per arrivare agli ultimi sponsor Madigan, Rolly e Mabo. È il periodo del grande pubblico, dei grandi incassi, della costruzione del nuovo palazzetto: la società riesce in pochi mesi a trovare i fondi e le collaborazioni per costruire un impianto da 5.500 spettatori (l’odierno PalaCarrara) e viene ripagata da una grande affluenza di pubblico. Nella prima stagione nella nuova casa di viale Enrico Fermi gli spettatori sono quasi 85.000 e il record assoluto viene segnato dalla gara Kleenex-Cantine Riunite Reggio Emilia, con 5.577 spettatori.
Per tanti anni Pistoia respira basket ai massimi livelli e la città ospita alcuni fra i più acclamati campioni di questo sport: nelle file dell’Olimpia giocano assi americani come Joe Bryant, Leon Douglas, Ron Rowan, Joe Binion, Dan Gay, e campioni italiani comeDavide Ancilotto, Claudio Crippa, Vincenzo Esposito, Andrea Forti, Massimo Minto, Francesco Vescovi. Gli avversari e gli eventi di grande livello non si contano: oltre a tutti i grandi campioni degli anni ’80 e ’90 (Dino Meneghin, Sasha Danilovic, Antonello Riva, Carlton Myers, Bob McAdoo, Drazen Dalipagic, Dominique Wilkins, solo per citarne alcuni), merita menzione l’organizzazione della doppia partita amichevole Italia-Jugoslavia del giugno 1989 in preparazione ai Campionati Europei, con la presenza sul parquet di campioni come Kukoc, Divac e Petrovic. Quando i costi diventano insostenibili per un solo sponsor, dopo un anno particolarmente travagliato, culminato con la retrocessione in A2, nel 1999 il titolo sportivo dell’Olimpia viene ceduto a Fabriano, ma a Pistoia la voglia di pallacanestro non muore ed il Pistoia Basket (nato ufficialmente nel 1984, con lo scopo iniziale di coltivare il settore giovanile) raccoglie con grande entusiasmo, ma anche con grandi sacrifici, l’eredità dell’Olimpia.

Il Pistoia Basket, i cui colori ufficiali da sempre sono il bianco e il rosso (quelli del gonfalone cittadino), allestisce, fin dagli anni Novanta, anche una squadra senior, con la quale gravita nei campionati di Promozione e Serie D. Nella stagione 1998/99 conquista la promozione in C2 e l’anno successivo, il primo a Pistoia senza l’Olimpia, è seguita a ogni gara interna da 1000 persone. La vittoria del campionato di C Regionale nella stagione 1999/2000 (da neopromossa) e l’entusiasmo dimostrato dalla gente, spinge il giovane sodalizio biancorosso ad impegnarsi per dare qualcosa di più ad una città che, evidentemente, non può fare a meno della pallacanestro.
Grazie ad aiuti di privati ed alla collaborazione della Cassa di Risparmio, viene acquistato il titolo della Pallacanestro Castenaso, militante in serie B2: la dirigenza riporta a Pistoia sia numerosi ex giocatori dell’Olimpia, sia diversi atleti pistoiesi e in due anni il Pistoia Basket 2000 (questo il nuovo nome, dopo l’acquisizione del titolo di B2) conquista la promozione in B1.
Dopo cinque anni di B1 (e una semifinale playoff nel 2005/06), al Pistoia Basket 2000 si aggiungono altri sponsor, il più importante dei quali è rappresentato dalle aziende della famiglia Carrara, già presente ai tempi dell’Olimpia. La formazione del campionato 2006/07, è costruita per vincere e, dopo il cambio dell’allenatore (Maurizio Lasi al posto di Massimo Friso), domina i playoff e ottiene la promozione in Legadue, vincendo anche il titolo di Campione d’Italia Dilettanti. Nel primo anno di Legadue, la Carmatic, questo il nuovo nome della squadra, raggiunge i play-off, ma viene eliminata al primo turno dalla Trenkwalder Reggio Emilia. La stagione successiva (2008/09) è più difficile e costellata da infortuni, ma dopo un girone d’andata pessimo ed un nuovo cambio di allenatore (Moretti per Lasi) la squadra raggiunge la salvezza con tre giornate d’anticipo.
Nel 2009/10 la Carmatic vanta nel suo roster un elemento come Tamar Slay, ex finalista NBA con i New Jersey Nets, e si rinforza ulteriormente a campionato in corso con l’ingaggio del grande Gregor Fucka: l’obiettivo play-off viene raggiunto con alcune giornate d’anticipo, ma l’eliminazione arriva ancora al primo turno, stavolta ad opera del Banco di Sardegna Sassari.
Nel 2010/11 la Tuscany, nuovo main sponsor della squadra, parte con l’obiettivo di salvarsi, ma disputa una grande stagione, trascinata dall’ex prima scelta NBA Joe Forte e dall’astro nascente Jarvis Varnado, centrando ancora una volta i play-off.
Nel 2011/12 entra in scena l’azienda vivaistica Giorgio Tesi Group e con questo nome sulle maglie, nonostante un budget dichiaratamente ridotto rispetto agli anni precedenti, la squadra centra la terza posizione nella regular season (nonostante una penalizzazione di due punti per inadempienze amministrative) e con una splendida serie di play-off arriva alla finalissima per la promozione, cedendo solo a gara-4 alla corrazzata Brindisi. Nonostante la sconfitta, si tratta di un’annata da record, che premia gli sforzi della società: Dwight Hardy viene infatti nominato MVP del campionato,  coach Paolo Moretti giunge al secondo posto nella graduatoria per il titolo di miglior allenatore del campionato, con Giacomo Galanda secondo miglior italiano e il giovanissimo play Lorenzo Saccaggi quarto (nonchè convocato in Nazionale Under 20 per i Campionati Europei). E’ inoltre l’anno che sancisce il ritorno di un meraviglioso feeling con il pubblico (oltre 3000 spettatori di media a partita ed uno dei primi pubblici d’Italia per presenza, calore e tifo).
Nel 2012/13, ancora con Giorgio Tesi Group sulle maglie, si scrive una nuova bellissima pagina nella storia del basket pistoiese: la promozione in serie A, al termine di una stagione esaltante, condotta quasi sempre in testa al campionato (solo Barcellona riesce all’ultima giornata a sopravanzare i biancorossi, grazie all’esito degli scontri diretti) e condita dalla prima finale di Coppa Italia per Pistoia, persa contro Trento. Nell’esaltante cammino dei play-off promozione cedono il passo alla Giorgio Tesi Group prima Scafati e poi Casale. La finale contro Brescia intensa ed emozionante, vede la squadra di coach Moretti imporsi a gara-5, dopo aver condotto la serie per 2-0 ed essere stata recuperata sul 2-2 da una coriacea Brescia. Ma è il pubblico pistoiese (oltre 4000 presenze alla finalissima), vero sesto uomo in campo questa stagione, a spingere Pistoia alla vittoria.
La prima stagione di serie A si apre, comprensibilmente, con qualche difficoltà: della precedente annata, oltre a coach Paolo Moretti, sono rimasti Giacomo Galanda (che raccoglie i gradi di capitano da Fiorello Toppo), Guido Meini e Riccardo Cortese, mentre tutto il resto del gruppo è composto da nuovi arrivi. Dopo aver raccolto solo un successo nelle prime se i partite, tuttavia, la stagione svolta in occasione dell’incredibile successo casalingo (115-110, dopo ben tre overtime) contro Pesaro. Da quel momento i biancorossi riusciranno a cambiare marcia, diventando la più grande sorpresa del campionato e riuscendo, con una pazzesca serie di cinque vittorie consecutive nelle ultime cinque giornate di campionato, ad agguantare addirittura un posto nei playoff. Fra l’incredulità generale, la Giorgio Tesi Group sarà capace di giocarsi i quarti di finale alla pari con la corazzata Milano (che poi vincerà il tricolore), venendo definitivamente sconfitta solo in occasione di gara-5, in un Forum d’Assago stracolmo e colorato dai quasi 1000 tifosi giunti da Pistoia. Al termine della stagione, la grande annata dei biancorossi vedrà la propria consacrazione nel premio di “Allenatore dell’anno” conferito a Paolo Moretti, che rimarrà sulla panchina pistoiese anche per il successivo campionato.
Nel corso dell’estate 2014, ritenendo concluso un ciclo, la società e coach Moretti decidono di rifondare completamente il roster. Nonostante il ritiro di Gek Galanda (che rimane comunque in società come responsabile del progetto Pistoia Basket Academy) e l’addio a giocatori del calibro di Wanamaker (vera rivelazione della stagione precedente), la campagna abbonamenti fa segnare un record storico per lo sport pistoiese: saranno oltre 2800 infatti le tessere sottoscritte, a testimonianza dell’amore incondizionato della città nei confronti dei colori biancorossi. Alla caccia di un’altra difficile salvezza, il campionato si apre con la vittoria esterna sul campo della neo-promossa Capo d’Orlando e prosegue in maniera tranquilla per tutto il corso dell’annata: di fatto Pistoia non sarà mai coinvolta nella bagarre salvezza e chiuderà a soli due punti da un’altra, storica, qualificazione ai play-off.

 

La stagione 2015/2016 del Pistoia Basket 2000 sponsorizzata Giorgio Tesi Group, è la 3ª nel massimo campionato italiano di pallacanestro, la Serie A.

Cessato il rapporto con Paolo Moretti[1] l’allenatore delle stagioni precedenti, viene ingaggiato Vincenzo Esposito[2]. La rosa vede la conferma del capitano Ariel Filloy, l’inserimento di Michele Antonutti, Erik Lombardi e del giovane Severini. Il primo americano ad essere firmato è l’ala grande rookie Marcus Thornton in seguito vengono ingaggiati la guardia Preston Knowles e il playmaker ex Caserta Ronald Moore. Infine ad agosto vengono ingaggiati il centro Alex Kirk e l’ala piccola Wayne Blackshear. Per affrontare le criticità legate agli infortuni viene preso il polacco Olek Czyz. La stagione parte brillantemente, con un parziale iniziale di vittorie di 4-0, ottenute rispettivamente con Brindisi, Pesaro, Trento e Avellino, che proietta la società toscana per la prima volta nella sua storia al vertice solitario della classifica del massimo campionato italiano. A febbraio 2016 Pistoia si qualifica per le Final Eight di Coppa Italia venendo eliminata nei quarti da Trento. La regular season si conclude al 6º posto, con qualificazione ai play off dove viene eliminata nei quarti da Avellino.

La stagione 2016/2017 vede il cambio del main sponsor che dopo anni di Giorgio Tesi Group passa a The Flexx.

L’allenatore per il secondo anno consecutivo è Vincenzo Esposito mentre la rosa vede la conferma degli italiani Michele Antonutti, che diverrà il nuovo capitano, Eric Lombardi e il ritorno di Daniele Magro oltre alla conferma del play americano Ronald Moore. Arrivano i rookies Nathan Boothe, Terran Petteway e Corey Hawkins  e da Brindisi la guardia italiana David Cournooh.

Durante l’annata ci sono diversi cambi di giocatori: a Pistoia arriva il centro azzurro Andrea Crosariol che disputa il suo miglior campionato in Serie A.

Annata molto positiva per la The Flexx Pistoia che conclude la regular season  con un brillante settimo posto, con la qualificazione ai play off dove viene eliminata nei quarti di finale dalla Reyer Venezia che poi sarà la vincitrice dello scudetto.

La stagione 2017/2018 è la terza con Vincenzo Esposito sulla panchina della The Flexx Pistoia. Con lui rimangono a Pistoia il suo fedele Ronald Moore, alla terza stagione a Pistoia e nuovo capitano della squadra, e Daniele Magro. Squadra formata da giovani italiani promettenti come Fabio Mian, Raphael Gaspardo, Tommaso Laquintana, i rookies Jaylen Bond e Markus Kennedy e dal fresco vincitore dello scudetto in maglia Reyer Venezia Tyrus Mcgee. Un’annata piena di problemi sia fisici che di rendimento che vede la The Flexx Pistoia salvarsi e finire il campionato in 13a posizione grazie anche all’arrivo in stagione in corso di Dejan Ivanov.

La stagione 2018/2019 vede il cambio di main sponsor che passa da The Flexx a OriOra. In panchina dopo tre stagioni non siede più Vincenzo Esposito ed arriva il livornese Alessandro Ramagli. Il roster è totalmente rinnovato, nel quale Pistoia punta sui giovani italiani in rampa di lancio come Riccardo Bolpin. Luca Severini, Matteo Martini e Gianluca Della Rosa. Arriva da Venezia Dominique Johnson, il play Kerron Johnson, Patrik Auda, Ousman Krubally e il rookie L.J. Peak.

Un’annata di grande sofferenza per Pistoia, tanti cambi nel roster, cambio in panchina nel finale di stagione con il ritorno di Paolo Moretti, ma la OriOra rimane sempre nelle ultime posizioni insieme a Torino, Reggio Emilia e Pesaro. La classifica alla fine dice 16esimo posto e retrocessione in Serie A2 ma i problemi societari che colpiscono l’Auxilium Torino gli portano punti di penalizzazione e fa si che Pistoia rimanga nel campionato di Serie A.

La stagione 2019/2020 è una stagione di cambiamenti in casa Pistoia Basket 2000 sia a livello societario che a livello tecnico. Per il secondo anno il main sponsor è OriOra mentre sulla panchina arriva da Biella il giovane Michele Carrea. Della stagione precedente rimane il solo Gianluca Della Rosa, pistoiese doc che ha terminato il campionato precedente da capitano della squadra; arriva un altro pistoiese Lorenzo D’Ercole, e gli altri italiani Aristide Landi, Andrea Quarisa e Carl Wheatle. Da Cagliari ecco Justin Johnson, arriva il veterano Zabian Dowdell in cabina di regia, la guardia Jean Salumu il centro australiano Angus Brandt e dopo 2 stagioni torna in biancorosso Terran Petteway.

Roster

Gianluca Della Rosa ( c )

Terran Petteway

Lorenzo D’Ercole

Andrea Quarisa

Angus Brandt

Jean Salumu

Aristide Landi

Zabian Dowdell

Justin Johnson

Carl Wheatle.

Michele Carrea

Riccardo Bolpin

Tony Mitchell

Gianluca Della Rosa ( c2 )

Kerron Johnson

Lj Peak

Ousman Krubally

Patrik Auda

Marco Di Pizzo

Matteo Martini

Lorenzo Querci

Andrea Crosariol

Luca Severini

Blaz Mesicek

Dominique Johnson

Jake Odum

Mickell Gladness

Alessandro Ramagli / Paolo Moretti.

Gianluca Della Rosa

Tyrus Mcgee

Markus Kennedy

Cesare Barbon

Tommaso Laquintana

Fabio Mian

Raphael Gaspardo

Jaylen Bond

Daniele Magro

Jamon Gordon

Yakohuba Diawara

Duda Sanadze

Ronald Moore ( c )

Dejan Ivanov.

Vincezo Esposito.

Marcus Thornton

David Cournooh

Terran Petteway

Teddy Okereafor

Michele Antonutti ( c )

Brando Solazzi

Eric Lombardi

Marco Di Pizzo

Andrea Crosariol

Daniele Magro

Michael Jenkins

Chris Roberts

Corey Hawkins

Ronald Moore

Nathan Boothe.

Vincenzo Esposito

4 Marco Di Pizzo

5 Preston Knowles

6 Andrea Amato

8 Martino Mastellari

9 Michele Antonutti

11 Eric Lombardi

12 Ariel Filloy ( c )

14 Luca Severini

15 Olek Czyz

20 Wayne Blackshear

25 Ronald Moore

53 Alex Kirk

Marcus Thornton.

Vincenzo Esposito

0 Tony Easley

4 Gilbert Brown

5 Daniele Cinciarini

6 Cj Williams

8 Martino Mastellari

9 Davide Moretti

11 Landon Milbourne

12 Ariel Filloy ( c )

13 Valerio Amoroso

14 Luca Severini

15 Tommaso Bianchi

18 Daniele Magro

21 Langston Hall

43 Linton Johnson.

Paolo Moretti

5 Ed Daniel

6 Guido Meini

10 Giacomo Galanda ( c )

11 Brad Wanamaker

12 Deron Washington

13 Riccardo Cortese

15 Francesco Evotti

16 Davide Bozzetto

22 Kyle Gibson

25 Jajuan Johnson.

Paolo Moretti

CLASSIFICA FINALE: 2° posto in Regular Season (19 vittorie, 9 sconfitte), vince la finale dei play-off contro Centrale del Latte Brescia ed è promossa in LegaA

ALLENATORE: Paolo Moretti

ROSTER:

6 Guido Meini

8 Fiorello Toppo (k)

9 Jacopo Borra

10 Giacomo Galanda

11 Michael Hicks

13 Riccardo Cortese

15 Lorenzo Saccaggi

18 Diego Fajardo (dal 26/04/2013)

20 Roberto Rullo (dal 25/01/2013)

22 Antonio Graves

CLASSIFICA FINALE: 3° posto in Regular Season (18 vittorie, 10 sconfitte), viene sconfitta in finale dei play-off dall’Enel Brindisi

ALLENATORE: Paolo Moretti

ROSTER:

4 Francesco Della Torre

5 Donte Mathis

6 Bobby Jones

7 Francesco Tuci

8 Fiorello Toppo (k)

9 Guillaume Yango (fino al 17/01/2012)

10 Giacomo Galanda

11 Tommaso Della Rosa

12 Dwight Hardy

13 Evotti Francesco

15 Lorenzo Saccaggi

16 Giacomo Gurini

45 Jonathan Tavernari (dal 19/01/2012)

CLASSIFICA FINALE: 8° posto in Regular Season (14 vittorie, 16 sconfitte), viene eliminata nei quarti di finale dei play-off dalla Fastweb Casale Monferrato

ALLENATORE: Paolo Moretti

ROSTER:

4 Simone Berti

5 Ariel Filloy

6 Janis Porzingis

7 Gregor Fucka

8 Fiorello Toppo (k)

10 Marco Petrucci

11 Chauncey Campanaro (dall’11/02/2011)

13 Joe Forte

15 Lorenzo Saccaggi

16 Francesco Tuci

32 Jarvis Varnado

CLASSIFICA FINALE: 8° posto in Regular Season (16 vittorie, 14 sconfitte), viene eliminata nei quarti di finale dei play-off dal Banco Sardegna Sassari

ALLENATORE: Paolo Moretti

ROSTER:

4 Simone Berti

5 Andrea Zita

6 Juan Marcos Casini

7 Gregor Fucka (dal 19/11/2009)

8 Fiorello Toppo (k)

9 Lorenzo Saccaggi

11 Alessio Basile

12 Anthony Oludewa Skinn

13 Alessandro Infanti

14 Martin Ringstrom (dal 06/11/2009)

15 Tamar Slay

19 Matteo Canavesi

CLASSIFICA FINALE: 13° posto in Regular Season (13 vittorie, 17 sconfitte)

ALLENATORE: Maurizio Lasi fino alla 15a giornata; Paolo Moretti dalla 16a giornata

ROSTER:

4 Brent Darby (fino al 17/02/2009)

5 Riccardo Santolamazza

6 Elton Tyler

7 Guido Rosselli

8 Fiorello Toppo (k)

9 Jerry McCullough (dal 05/12/2008)

11 Juan Marcos Casini (dal 30/01/2009)

12 Massimo Baroncelli

13 Alessandro Infanti

17 Stefano Rabaglietti

19 Sylvere Bryan (dal 23/01/2009)

20 Arnas Kazlauskas (fino 25/01/2009).

CLASSIFICA FINALE: 7° posto in Regular Season (17 vittorie, 13 sconfitte); viene eliminata nei quarti di finale Playoff dalla Trenkwalder Reggio Emilia

ALLENATORE: Maurizio Lasi

ROSTER:

4 Elton Tyler

5 Leonardo Zaccariello (fino al 13/03/2008)

6 Janis Porzingis

7 Matteo Bertolazzi (k)

8 Fiorello Toppo

11 Oscar Chiaramello

12 Massimo Baroncelli

14 Francesco Modica

15 Ronald “Boo” Davis

18 Alessandro Bencaster

20 Guido Rosselli (dal 07/03/2008)

CLASSIFICA FINALE: 2° posto in Regular Season (20 vittorie, 10 sconfitte); vince i Playoff in finale con l’Imesa Osimo ed è promossa in Legadue

ALLENATORE: Massimo Friso fino alla 20a giornata; Maurizio Lasi dalla 21a giornata

ROSTER:

4 Nicola Bongi

5 Leonardo Zaccariello

7 Matteo Bertolazzi (k)

8 Fiorello Toppo

9 Luciano Masieri

10 Andrea Cinciarini

11 Oscar Chiaramello

12 Stefano Borsato

14 Francesco Modica (dal 22/12/2006)

15 Claudio Pol Bodetto (fino al 06/12/2006)

16 Mike Gizzi

CLASSIFICA FINALE: 3° posto in Regular Season (22 vittorie, 8 sconfitte); viene eliminiata in semifinale Playoff dalla Scavolini Pesaro

ALLENATORE: Massimo Friso

ROSTER:

5 Leonardo Zaccariello

6 Federico Gilardi

7 Matteo Bertolazzi (k)

8 Fiorello Toppo

9 Andrea Barsanti (dal 04/01/2006)

10 Marco Rossetti

11 Stefano Borsato

13 Francesco Evotti

15 Manuele Mocavero

16 Damiano Dalfini

20 Massimo Minto

CLASSIFICA FINALE: 7° posto in Regular Season (17 vittorie, 13 sconfitte); viene eliminiata in semifinale Playoff dalla Univer Castelletto Ticino

ALLENATORE: Giovanni Papini fino alla 16a giornata; Massimo Friso dalla 17a giornata

ROSTER:

4 Diego Fessia

5 Leonardo Zaccariello

6 Graziano Cavazzon (fino al 03/01/2005)

6 Federico Gilardi (dal 03/01/2005)

7 Matteo Bertolazzi

8 Andrea Mariani

10 Claudio Giambene (k)

13 Francesco Evotti

14 Claudio Nobile (fino al 04/02/2005)

15 Manuele Mocavero

16 Davide Zambon

20 Massimo Minto (dal 01/02/2005)

CLASSIFICA FINALE: 10° posto in Regular Season (12 vittorie, 18 sconfitte); si salva al primo turno dei Playout battendo la EsseTi Argenta

ALLENATORE: Giovanni Papini

ROSTER:

4 Filippo Masoni

5 Leonardo Zaccariello

6 Claudio Giambene (k)

7 Alessio Giovo

8 Andrea Mariani

9 Daniele Moroni

10 Gaetano Pietrosanto

11 Furio De Monaco

12 Daniele Incerpi

13 Davide Zambon

14 Stefano Ogrisek

15 Claudio Nobile (dal 20/02/2004)

CLASSIFICA FINALE: 10° posto in Regular Season (13 vittorie, 17 sconfitte); si salva al secondo turno dei Playout battendo la Confcommercio Patti

ALLENATORE: Fabio Bongi fino alla 13a giornata; Giovanni Papini dalla 14a giornata

ROSTER:

4 Francesco Tasselli

5 Giovanbattista Bassi (k)

6 Claudio Bonaccorsi

7 Claudio Giambene

8 Fiorello Toppo

9 Matteo Diana

10 Nicola Santini

14 Andrea Cattani

15 Eugenio Capone

CLASSIFICA FINALE: 3° posto in Regular Season (19 vittorie e 7 sconfitte); perde la finale dei Playoff contro Casale Monferrato, ma è promossa in Serie B Eccellenza grazie allo spareggio con la Calze Pompea Atri

ALLENATORE: Franco Morini fino alla 14a giornata; Fabio Bongi dalla 15a giornata

ROSTER:

4 Alessandro Cecchetti

5 Giovanbattista Bassi (k)

6 Claudio Giambene

8 Alessandro Piperno

9 Alessandro Capecchi

10 Nicola Santini

11 Furio De Monaco

12 Maurizio Giusti

14 Giuseppe Valerio

15 Eugenio Capone

CLASSIFICA FINALE: 7° posto in Regular Season (15 vittorie e 11 sconfitte); viene eliminata al primo turno dei Playoff dalla Europromo San Marino

ALLENATORE: Enrico Fabbri fino alla 19a giornata; Mario De Sisti dalla 20a giornata

ROSTER: 4 Alessandro Cecchetti

5 Giovanbattista Bassi

6 Gabriele Giulivi

7 Stefano Della Rosa (k)

8 Riccardo Panconi

9 Salvatore Orlando

10 Nicola Santini

11 Furio De Monaco

12 Simone Oberto

13 Stefano Mantica (dal 20 dicembre 2000)

14 Renato Graziani