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Tesi Group – Cento, in palio due punti pesanti per la seconda fase della stagione

Ultima partita casalinga della regular season per la Giorgio Tesi Group Pistoia che, dopo poche ore dall’avvincente match di domenica contro la Fortitudo Bologna con quasi tremila spettatori sugli spalti, riaccende le luci del PalaCarrara per una sfida che mette in palio punti pesanti. L’avversario si chiama Tramec Cento e, da questa sfida, verranno fuori due verdetti: chi potrà chiudere al secondo posto il girone “Rosso” di A2 (questo è il recupero della 23° giornata) e chi si porterà nel girone “Giallo” quattro punti in dote. Attualmente, infatti, sia biancorossi che ferraresi ne hanno due e, in vista della seconda fase, avere più fieno in cascina è fondamentale. Momento importante prima del match, invece, per celebrare i 200 gettoni di presenza con la divisa biancorossa per il play Lorenzo Saccaggi.

Match sponsor della serata: Calistri Giacinto. Arbitreranno il duello: Caforio (Brindisi), Rudellat (Nuoro), Grazia (Bergamo).

SCORIE DOPO LA FORTITUDO? Una seduta di scarico al lunedì e da martedì focus totale sul nuovo avversario in vista dello scontro diretto di mercoledì 22. “Non sono preoccupato dalla stanchezza post-Bologna: lunedì abbiamo fatto lavoro a marce ridotte ma stanno tutti bene ed è quel che più conta – commenta il coach della Giorgio Tesi Group, Nicola Brienza – Per quanto concerne gli aspetti mentali aver fatto questo tipo di partita, con una rimonta importante ed energie nervose spese, è un qualcosa che mi rende contento visto che l’ultimo incontro “vero” l’avevamo giocato con Udine a metà febbraio e riattivare certe abitudini mi ha solo reso felice.

Cento avrà le proprie motivazioni per questo match visto che entrambe ci teniamo a fare una bella gara: non è così importante per la classifica in generale ma perché giochi con una squadra forte. Se pensiamo che, nell’altro girone, Cremona che ha vinto Coppa e Supercoppa ha 2 punti in vista del “Girone Giallo”, si capisce come tutto sia ancora in discussione. Penso soltanto che sia fondamentale fare una bella partita e giocarla al massimo possibile”.

COSA TEMERE DEGLI AVVERSARI? “Rispetto al match d’andata, intanto abbiamo un Jordon Varnado in più visto che non era quasi in condizioni di giocare e non è cosa da poco – ammonisce il tecnico biancorosso – Li conosciamo bene, sono un’eccellenza dell’A2 con tanta qualità, un roster importante con una società seria e organizzata alle spalle: hanno battuto Treviglio, poi Cantù, con Cremona in finale di Coppa Italia a 2’ dalla fine potevano essere a -2, giocandosela fino in fondo. Noi dobbiamo provare a fare il massimo sapendo che hanno tante armi da usare: noi, invece, dovremo sfoggiare la miglior versione possibile di Pistoia e penso che i ragazzi abbiano voglia di fare questo tipo di partita”.