Match da alta quota per la GTG, al “Carnera” per sfidare Udine

Sfruttata al meglio la settimana di riposo imposta dagli impegni con la nazionale britannica di Carl Wheatle, la Giorgio Tesi Group si getta di nuovo a capofitto nel vivo del girone “Rosso” di A2 per l’ottava di andata andando a far visita ad una delle grandi favorite per il salto di categoria come la Old Wild West Udine al momento appaiata con Della Rosa e compagni, unitamente a Cento, in testa alla classifica dopo sette partite. Quelli passati, però, non sono stati giorni di vacanza ma sfruttati al meglio per inserire negli ingranaggi Zach Copeland e rendere ancora più coeso il gruppo in vista di un tour de force di partite oramai alle porte. Arbitreranno l’incontro Giacomo Dori (Mirano, Venezia), Matteo Lucotti (Milano), Fabio Ferretti (Teramo). L’away sponsor della sfida sarà Campanella Costruzioni Meccaniche.

Nella sede di Florence One, uno dei gold sponsor del Pistoia Basket, coach Nicola Brienza ha presentato l’atteso big-match del “PalaCarnera” di domenica alle ore 18.

«Ci siamo preparati bene a questa sfida sfruttando la prima settimana per ricaricare le energie fisiche perché avevamo tirato un po’ la corda per alcuni in attesa dell’arrivo di Copeland – ha detto il tecnico biancorosso – se poi sarà stato un vantaggio o no non lo so. Da lunedì la squadra si è subito rimessa sui binari consoni che utilizziamo sempre: abbiamo lavorato in maniera intensa, con un giorno di allenamento in più. Ma i ragazzi sono carichi e vogliosi di giocare questa partita. Quello che arriva domenica è un test per confrontarci contro una delle più forti, indipendentemente dall’esito finale, e lo affrontiamo in un momento dove abbiamo potuto lavorare un po’ di più con Zach. Sono partite facili da giocare e da preparare, l’aspetto motivazionale e della tensione fanno maggior differenza di situazioni tattiche studiate a tavolino: i ragazzi sono pronti e vediamo quello che riusciremo a fare».
Sarà una sfida molto interessante e, soprattutto, con tanti ex in campo che Pistoia conosce bene come Michele Antonutti, Fabio Mian e Raphael Gaspardo.

«Udine ha tantissime armi da poter sfruttare e con notevole talento, basti pensare che nelle ultime due gare è rimasto fuori un giocatore che tutti conosciamo come Mian – ha concluso Nicola Brienza – che per la categoria è extra-lusso e la dice lunga sulle possibilità che hanno come club e nelle scelte di coach Boniciolli. Se vuoi provare a giocare una partita nella quale crearti una chance c’è da limare tutti quelli che sono gli aspetti base come concedere il minor numero di rimbalzi offensivi, perdere troppi palloni per aprire il loro contropiede. C’è da esser bravi a mantenere le nostre regole e fare meno regali possibili».