Una partita ai limiti della perfezione che regala alla Giorgio Tesi Group la vetta in solitaria della classifica del girone Rosso di A2 all’ottava giornata di campionato. Il big-match del “Carnera” di Udine, che nascondeva tantissime insidie a partire da quella di dover tornare in ritmo dopo una settimana di riposo solo per i biancorossi, si è rivelato uno show difensivo che ha imbrigliato una delle favorite per la vittoria finale a soli 54 punti segnati e che, soprattutto, ha fatto vedere le qualità di una squadra che ha sempre tenuto l’inerzia della sfida dalla propria parte, concedendo pochissimo agli avversari e regalando una grande gioia ai tanti tifosi presenti in Friuli. Top scorer Jordon Varnado con 19 punti ma, in una serata del genere, è la prestazione complessiva di tutto il roster a far stropicciare gli occhi. E la sconfitta in casa di Cento contro Nardò, fa volare la Giorgio Tesi Group al primo posto in perfetta solitudine con 14 punti in classifica ed un importante scontro diretto in proprio favore.
PRIMO TEMPO La Tesi Group inizia ancora col quintetto oramai canonico con Pollone anziché Copeland e l’atteggiamento dei biancorossi è quello visto finora: grande pressione difensiva, accoppiamenti difensivi che mandano in tilt gli avversari (vedasi Wheatle su Sherrill, per esempio) e così i biancorossi trovano il massimo vantaggio sul 5-11 al 7’ con un Varnado già caldo coadiuvato da Saccaggi. Udine, però, si rimette in scia coi punti di Briscoe e dopo il tap-in schiacciato di Magro (11-16), un mini-break di 5-0 dei padroni di casa porta al 16 pari del 10’ col canestro quasi sulla sirena di Antonutti.
Il parziale aperto da Udine va avanti anche in avvio di secondo quarto con Briscoe ed Antonutti e rintuzzato soltanto da Varnado (22-21): l’esterno bianconero fa volare l’Apu sul massimo vantaggio (27-21) ma, in quel momento, ci pensa Del Chiaro a salire in cattedra con 6 punti nella seconda metà di periodo che consentono alla Tesi Group di chiudere avanti sul 29-32 all’intervallo lungo anche se coach Brienza deve fare i conti coi tre falli commessi da Magro.
SECONDO TEMPO L’inerzia rimane in casa biancorossa anche in apertura di terzo quarto con le scorribande di Varnado e Del Chiaro (33-40) al 22’ proprio quando Udine inizia ad innervosirsi: un bel canestro di Carl Wheatle e l’appoggio di Copeland valgono il 39-49 al 28’ che sembra scavare un buon solco rintuzzato da Antonutti e Briscoe (44-49). Sarà l’ultimo punto di contatto perché, da lì, parte lo show assoluto della Tesi Group lanciata nello spazio dalla tripla sulla sirena del terzo periodo di capitan Della Rosa: 44-55 al 30’.
Finita qui? Nient’affatto, signori. L’ultimo periodo si apre con due triple di Varnado e Copeland (44-61) che indirizzano definitivamente il match e, nonostante l’ultimo arrivato commetta un paio di ingenuità che gli costano i cinque falli, la Tesi Group azzanna del tutto Udine con Magro e Saccaggi tanto che al 36’ la sfida è già in ghiaccio. Il finale dice 54-73 per Pistoia che può far festa e, soprattutto, rimanere da sola in testa alla classifica del girone Rosso di A2. E domenica al “PalaCarrara” ci sarà il derby contro San Giobbe Chiusi per una sfida tutta da vivere.
IL TABELLINO DI UDINE – PISTOIA 54-73
(PARZIALI 16-16, 29-32, 44-55)
APU UDINE: Mussini 4, Palumbo 2, Mian 3, Antonutti 7, Gaspardo, Cusin 2, Briscoe 18, Fantoma ne, Esposito 5, Pellegrino 4, Sherrill 9. All.: Boniciolli
GIORGIO TESI GROUP: Della Rosa 5, Copeland 11, Farinon ne, Saccaggi 14, Del Chiaro 8, Magro 7, Allinei ne, Pollone, Varnado 19, Wheatle 9. All.: Brienza
ARBITRI: Giacomo Dori (Venezia), Matteo Lucotti (Milano), Fabio Ferretti (Teramo)
NOTE: Usciti per cinque falli: Copeland (PT) al 33’. Falli tecnici: panchina di Udine al 23’40”, Briscoe (UD) e Copeland (PT) al 32’. Falli antisportivi: nessuno.
