In questi ultimi giorni, a seguito della mia volontà, dichiarata pubblicamente, di lasciare il mondo del basket dopo trent’anni vissuti intensamente, ho ricevuto un sacco di manifestazioni di stima e affetto da parte di persone che mi sono state vicino in tutto il mio percorso con il club.
Mi sento pertanto in dovere di ringraziare di cuore tutti pubblicamente ed in particolare alcune persone che hanno segnato la mia vita, sia personale che professionale. Un ricordo speciale va sicuramente ad alcuni amici che non ci sono più, come Roberto Maltinti, Piero Becciani, Mario Carrara e Alfredo Piperno, con i quali ho vissuto immensi momenti emozionanti, sia nelle conquiste che nelle sconfitte, e verso i quali nutro ancora oggi un profondo senso di riconoscimento. Un pensiero particolare lo dedico anche ad altre due persone speciali che sono entrate nella mia vita in maniera folgorante e che purtroppo se ne sono andate troppo presto, Davide Ancillotto e Matteo Bertolazzi, due ragazzi che devono essere ricordati come esempio per tutte le generazioni future, dotati di una semplicità ed una umanità unica.
Come non ringraziare poi tutta la famiglia Carrara, Ciccio Grigioni, Ivo Lucchesi, Massimo Bulgarelli, Antonio Caso, l’amico fraterno Giulio Iozzelli e i dottori Roberto Barbieri, Michele Galli ed Edoardo Cantilena, spesso al mio fianco durante la quotidianità e pronti a fornirmi i giusti consigli. Ringrazio di cuore anche tutti i coach con i quali ho collaborato ed in particolare Cesare Pancotto, Massimo Friso, Dule Vujosevic, Vincenzo Esposito e Paolo Moretti.
Come non salutare poi e ringraziare ancora tutti i giocatori con cui ho passato momenti indimenticabili, nello specifico tengo a ricordare Claudio Crippa il mitico capitano, Massimo Minto, Dan Gay, Matteo Lanza, Joe Binion, Andrea Forti, Mark Campanaro, Walter De Raffaele, Eugenio Capone, Giacomo Galanda e non me ne vogliano gli altri che non menziono, perché con tutti, davvero tutti, ho avuto un rapporto speciale. Un ringraziamento particolare lo devo anche ai mitici custodi del Palazzetto di Via Fermi, Arturo e Paolino, con i quali ho sovente vissuto momenti di spensieratezza ed allegria.
Desidero poi ringraziare l’attuale Società per la comprensione dimostratami quando ho comunicato loro, mio malgrado, la volontà di abbandonare il basket per tutelare la mia salute in un momento così delicato per la vita di tutti, come quello che stiamo passando con l’emergenza Coronavirus. Grazie di cuore al Presidente Massimo Capecchi, con cui ho un rapporto davvero unico, al direttore sportivo Marco Sambugaro, al team manager Andrea Tronconi e al nostro coach Michele Carrea.
Un forte abbraccio a tutto il roster e lo staff attuale con l’augurio che possiate tutti raggiungere i propri obiettivi di squadra ed individuali, oltre che ogni soddisfazione nella vostra vita privata. Ed in ultimo desidero fortemente esprimere un immenso ringraziamento a tutta la tifoseria che ci è costantemente stata vicina e ha sempre gettato il cuore oltre l’ostacolo, come me, amando questi colori sopra ogni cosa: Grazie, grazie, grazie ragazzi! Forza Pistoia forever!
Il vostro Vinny
