Il protagonista della conferenza stampa di metà settimana dell’OriOra Pistoia è stato Justin Johnson. Il lungo statunitense, dopo alcune prestazioni non brillanti, è tornato a mettersi in evidenza nell’ultima uscita dei biancorossi: «Finalmente sembra iniziato un periodo tranquillo per me: il susseguirsi di infortunio non mi ha permesso di allenarmi con continuità e quindi in gara ne risentivo. Le difese avversarie sono sempre le solite, semplicemente avevo perso il ritmo gara e sto cercando di ritrovarlo al più presto».
Nonostante i suoi 16 punti, con la De’ Longhi è arrivata una sconfitta: «Ero molto felice perché sugli spalti c’era la mia famiglia, peccato non aver potuto festeggiare con loro una vittoria. La partita con Treviso l’abbiamo persa nel primo quarto, recuperare quel gap era un’impresa davvero complicata. Dobbiamo guardare agli errori fatti per non commetterli di nuovo, Treviso ormai è alle spalle dobbiamo solo concentrarci sul futuro. L’importante sarà migliorare gli aspetti dove abbiamo peccato».
Sulla prossima partita: «A questo punto della stagione non esiste partita più o meno importante. Tutte le gare devono essere preparate col massimo dell’impegno. Dovremo fare il possibile perché a noi serve una vittoria. Se i due punti arrivassero fuori casa sarebbe meglio perché potrebbe essere l’occasione di sbloccarci, ma in generale adesso l’importante è vincere».
Sul momento della squadra: «Se qualcuno assistesse ai nostri allenamenti vedrebbe che lavoriamo veramente duro durante la settimana, che siamo un gruppo unito e che sappiamo ciò che dobbiamo fare. La speranza è che tutti possano rimanere in salute per poter dare il 100% alla causa, provando a conquistare la salvezza fino alla fine».
