La Fortitudo attende Pistoia, Carrea: “Energia positiva e testa libera”

Seconda trasferta consecutiva per il Pistoia Basket che domani (palla a due ore 19), nella sesta giornata di Lega Basket Serie A, andrà a caccia della prima vittoria stagionale al PalaDozza contro la Fortitudo Bologna. Questa l’analisi del coach biancorosso Michele Carrea alla vigilia della sfida tra Oriora e Pompea: “Veniamo da una settimana molto positiva, siamo contenti della qualità e dell’intensità del lavoro svolto. Questo è dovuto a una componente di realtà, l’essere finalmente tutti a disposizione, nonché a una componente di emotività, perché l’iniezione di fiducia è stata positiva anche per coloro che si sono sempre allenati. Ora dobbiamo essere bravi a non contaminare queste energie positive con la negatività dell’inizio di stagione, sfruttandole come viatico per fare una buona prestazione a Bologna”.

Sulla Fortitudo: “Mi preoccupa aver preparato una partita al buio, non sapendo se ci sarà Leunen oppure se dovremo fronteggiare tre pivot. Se dovessi scegliere? Leunen è un plus a 360 gradi, la sua eventuale sostituzione comporterebbe un adattamento di qualcuno e dunque in linea di massima preferirei questa situazione piuttosto che quella che vedrebbe gli avversari schierati con la propria struttura iniziale. In ogni caso, sarà importante trovare all’occorrenza soluzioni di squadra”.

Sulla partita che sarà: “Con Reggio abbiamo avuto la testa libera e un approccio positivo più che per il fattore casa-trasferta quanto per l’impostazione diversa che abbiamo dato alla partita, impostazione che seguiremo anche a Bologna. L’idea è quella di giocare una partita lineare, senza caricare i giocatori di un bagaglio d’informazioni eccessive perché se una squadra non rodata deve pensare troppo diventa complicato. La difesa a zona ci rende più deboli a rimbalzo, ma guardando a noi stessi dobbiamo essere pronti a usarla perché al momento la facciamo leggermente meglio di quella a uomo. Scendere in campo al PalaDozza è uno stimolo ulteriore ma noi dobbiamo giocare con la bava alla bocca ovunque. Il desiderio però non deve diventare follia: dobbiamo puntare su disciplina tattica, consistenza, protezione dell’area e soprattutto controllo del ritmo, vista la loro propensione al contropiede”.

Commenta questa notizia

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ho letto la policy privacy e accetto il trattamento dei miei dati personali

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.