GTG Pistoia a Ravenna, Carrea: “Costruiamo le nostre certezze”

La Giorgio Tesi Group Pistoia inaugura il 2021 con la trasferta di Ravenna (palla a due domenica alle ore 18). Sarà la prima sfida di un gennaio molto impegnativo, da affrontare con un Fletcher in più nel motore. Questo il punto di coach Michele Carrea alla vigilia della sfida con l’Orasì, dopo un periodo natalizio passato interamente in palestra (fatto salvo il giorno di Natale): “Ci sono elementi del gioco che stiamo consolidando e altri su cui partiamo praticamente adesso, ovvero quelli che attengono alla presenza di un giocatore da pick’n’roll e un produttore di vantaggi del livello di Fletcher. Dobbiamo costruire una solida identità offensiva legate a un tiratore, questo cambia la prospettiva e apre spazi agli altri”.

Sul momento della squadra: “Ovviamente non partiamo da zero ma dalle nostre certezze, cercando di cancellare quel deficit di fiducia che c’è nel gruppo. Questo roster al completo può ambire a risultati e soprattutto a prestazioni diverse , occorre costruire la nostra identità con il senso urgenza dovuto alla classifica e con la pazienza che razionalmente serve. La squadra non sta male dal punto di vista fisico, dobbiamo riabituarci alla normalità delle cose dopo un periodo in cui è successo di tutto”.

Sugli avversari: “Troveremo una Ravenna molto arrabbiata: hanno perso alcune partite con finali rocamboleschi, oltre ad aver dovuto fare i conti con il Covid. Hanno comunque più sicurezze di noi nello sviluppo del gioco: sono una squadra dura, disposta a usare il corpo, che spende molti falli e che ha delle linee di gioco chiare e definite. Inoltre sono bravi a costruire vantaggi di squadra, del resto sono primi per punti segnati in ultimi 4” del possesso. In questo momento però dobbiamo pensare a costruire le nostre certezze, piuttosto che agli avversari”.

Sull’ultimo arrivato: “Non dobbiamo pensare che Fletcher domenica risolva i problemi della squadra, né che la squadra abbia già inglobato il gioco di Fletcher. Abbiamo avuto solo tre giorni per inserirlo, pertanto più che costruire giochi per lui abbiamo provato situazioni a lui congeniali all’interno del nostro gioco. Per agevolarlo abbiamo tolto alcune chiamate, provando a costruire certezze semplificando. È un giocatore che vogliamo utilizzare per spingere in contropiede da rimbalzo difensivo e per giocare pick’n’roll. Oltre a finalizzare ha anche grande visione: rispetto a Marks è un po’ meno killer a livello dell’attacco al ferro, ma avrà più facilità nel coinvolgere gli altri. Ringrazio ancora Marks e lo saluto con grande affetto. Dispiace per la situazione estremamente difficile che sta vivendo, per un professionista non è facile rinunciare a una stagione sportiva”.