Una occasione di confronto, di scambio di idee e di conoscenza di nuove realtà imprenditoriali, nella fattispecie start-up che si affacciano sul mercato con la necessità di farsi spazio realizzando progetti innovativi. Nel contesto della finale interprovinciale di “Cambiamenti”, il premio di Cna Toscana Centro giunto alla sua settima edizione, fra i protagonisti c’è stato anche il Pistoia Basket 2000 con la presenza del direttore generale, Ettore Saracca, che ha parlato di fronte alla platea dei trentanove imprenditori in gara di come si fa squadra e come si affrontano le sfide, ed i momenti di difficoltà, in una società di pallacanestro professionistica e quali insegnamenti possono essere lasciati a chi deve fare impresa e confrontarsi ogni giorno col mondo del lavoro.
Il DG biancorosso si è confrontato, per l’occasione, con Simone Gualandi, presidente nazionale CNA Giovani Imprenditori (nonché componente del Consorzio Pistoia Basket City e grande tifoso), per affrontare questo tipo di tematiche partendo anche dall’analisi che il lavoro di una società sportiva non si può giudicare soltanto dal risultato della domenica ma da come si muove, e con quali finalità, tutto ciò che sta dietro le quinte e, magari, poco si nota all’esterno.
“Ascoltando le presentazioni di tutti i progetti delle start-up ho notato, da parte di ognuno dei partecipanti, una grande passione ed è quella la base che ci deve unire per provare a raggiungere obiettivi che magari inizialmente sembrano impossibili – ha detto Ettore Saracca – E, in percorsi del genere, è importante riuscire a fare rete: dal vostro punto di vista, avere un supporto come quello di Cna è fondamentale. Anche il Pistoia Basket è animato dalla passione e dalla volontà di fare rete: solo così si possono superare, nello sport come nell’attività imprenditoriale, i momenti di difficoltà. Il Pistoia Basket è come un’azienda perché, da un lato, ci sono da soddisfare le esigenze dell’area sportiva e, dall’altro, la necessità di dare risposte a tutti i portatori di interesse.
Quello che posso dire ad ognuno di voi è che, innanzitutto, bisogna sempre lavorare in maniera seria e professionale, avere una buona capacità di ascolto nei confronti di tutti, perché ognuno è attore del proprio pezzetto all’interno di un progetto complessivo. Come Pistoia Basket quest’anno le responsabilità sono aumentate: siamo l’unica realtà regionale che affronta la Serie A e ci stiamo aprendo sempre più ad una visibilità sia nazionale che internazionale grazie alla creazione di rapporti nuovi e di collaborazioni strutturate. E ben vengano serate del genere assieme alla Cna visto che non parliamo soltanto di sport ma anche di imprenditorialità e sociale”.
Al termine della chiacchierata, il direttore generale ha consegnato anche una maglietta di Estra Pistoia Basket ad ognuno dei quattro vincitori del concorso che si sono qualificati per la fase regionale in programma a fine novembre.
