Per Estra Pistoia arriva la grande notte della sfida contro la Virtus Bologna in un PalaCarrara tutto esaurito

L’ultima partita casalinga del 2023 al “PalaCarrara” rappresenta un appuntamento di quelli importanti per l’Estra Pistoia Basket che, palla a due ore 20 (arbitreranno Sahin di Messina, Borgioni di Roma e Patti di Pescara), aspetta la grande sfida contro la Segafredo Virtus Bologna per la 13° giornata di andata di LBA. Dopo il ko di domenica scorsa contro la Vuelle Pesaro, la squadra nel chiuso dello spogliatoio – e soprattutto in palestra durante le sedute di allenamento – è tornata a lavorare su cosa non è andato per il verso giusto contro i marchigiani, avendo collezionato una sconfitta che ancora brucia in chiave-salvezza.

Adesso, però, c’è da pensare a questo match che, come si dice in questi frangenti, si “prepara da solo”: la Virtus sta facendo una stagione eccezionale in Eurolega, è reduce da un paio di ko in campionato dovuti anche alla stanchezza di giocare ogni 48 ore, proprio come in questa settimana. Ma il clima al PalaCarrara sarà incandescente, dopo aver registrato il sold-out in pochissimi minuti al momento dell’apertura della prevendita online lo scorso martedì.

“Siamo a due settimane di buon lavoro consecutive con l’aggiunta del reintegro di Ryan Hawkins – afferma il coach di Estra Pistoia, Nicola Brienza – che ha ripreso confidenza col campo. Abbiamo provato ad essere un po’ più sul pezzo in questi giorni perché la partita contro Pesaro ci ha lasciato un po’ di amarezza e il modo migliore per riprendere il cammino è ritrovarsi il martedì e partire al top. L’approccio mentale e fisico dei ragazzi è stato di buonissimo livello: sappiamo che, in questo campionato, noi partiamo sempre di rincorsa con tutte ma potevamo aver perso con Pesaro in maniera diversa. In certi momenti, invece, non ho avuto la percezione che la squadra facesse le cose che deve fare per competere: ci sta, è umano, era calata un po’ la pressione da parte di tutti ma questi aspetti sono stati rimessi al posto giusto e, mentalmente, siamo pronti ad affrontare Bologna”.

Di contro, in via Fermi, si presenta una squadra profondissima, che sta facendo vedere grandi cose in Europa nonostante il cambio di allenatore arrivato a pochi giorni dall’inizio del campionato che, però, è stato ammortizzato nel migliore dei modi.

“Anche se sei mentalmente pronto, questo può non essere sufficiente per poter competere con loro – prosegue il tecnico biancorosso – li ho visti una volta dal vivo, oltre a tutte le gare di Eurolega e non solo: sono la bellissima sorpresa di questi primi tre mesi di stagione e bisogna solo fare grandi complimenti a coach Luca Banchi, così come a tutti i giocatori che esprimono un basket di grandissima qualità. Stiamo parlando di talenti indiscussi che stanno rendendo a livello notevole: per quello che siamo noi è una grande soddisfazione potercela giocare con loro, con l’obiettivo di competere il più possibile e arrivare all’ultimo minuto dove, magari, una giocata può essere decisiva per fare un miracolo. Gli stimoli non ci mancano, per di più in un PalaCarrara ribollente e tutto esaurito.

Il gruppo della Virtus è oramai rodato e l’arrivo di coach Banchi ha rivitalizzato tutti quanti gli elementi che stanno facendo cose super: uno su tutti, Marco Belinelli che sta facendo performance incredibili. La cosa che mi piace di loro è questo trasporto che hanno l’uno con l’altro: possono essere una valanga bianconera che rischia di travolgerti quando partono ai giri massimi del motore. Non è bello da subire perché vai in difficoltà ma, dal canto nostro, speriamo che il muro biancorosso di casa nostra possa arginare la loro forza: il fatto che ci sia una grande presenza a palazzo è estremamente stimolante per noi e per il club”.

Un accenno da parte di coach Brienza anche per la presentazione del nuovo accordo per il Pistoia Basket Project con il DLF Udine. “Faccio i complimenti a tutti per la nuova sinergia – ammette – è importante per noi lo sviluppo dei giovani. In questi miei 3 anni abbiamo lavorato tantissimo con loro e ci hanno dato una mano reale sul campo: potendo allargare così tanto il nostro bacino, anche fuori regione, permetterà al club di fare un bel lavoro per il futuro. Benvenuti a Udine e ci fa piacere interagire ed allargare i nostri orizzonti”.