La finale con vista sulla A1 per la Giorgio Tesi Group Pistoia inizia nel migliore dei modi: in un PalaCarrara che ribolle di entusiasmo (quasi 3.300 spettatori, record stagionale ed assoluto in era post-Covid) i biancorossi schiantano la resistenza della Reale Mutua Torino per 67-61 al termine di un match magari non bellissimo da vedere ma, nel quale, le difese riescono ad esprimere al meglio il loro valore e se Pistoia tiene a poco più di 60 punti il miglior attacco del campionato allora le chance di successo aumentano in maniera importante. Qualche ora di riposo e poi lunedì di nuovo con l’elmetto: alle 20.45 gara-2, sempre in un PalaCarrara che sarà ugualmente strapieno.
PRIMO TEMPO Saccaggi c’è, e con un minutaggio superiore rispetto alle ultime gare, ma coach Brienza rimette in quintetto Pollone e tiene il ritmo con Wheatle (5-2 al 2′ con un gioco da tre punti), poi da lì la Tesi Group sente un po’ di pressione del grande appuntamento e Torino prova a prendere le redini del gioco: Vencato, Pepe e Guariglia siglano il massimo vantaggio (9-17 al 6′) ritoccato dal viaggio in lunetta di Zanotti (12-21) prima del 7-0 di parziale pistoiese compresa la bomba di Varnado: 18-21 al 10′.
Nel secondo quarto si segna col contagocce, in particolar modo in casa piemontese: in 8′ del periodo la Reale Mutua segna soltanto 2 punti (Mayfield dalla lunetta) e la Tesi Group ci crede con Magro che si fa sentire ed un Benetti attivissimo nel pitturato. Quando anche Copeland si sveglia da 3 (alla fine 2/10 per la guardia Usa) e Del Chiaro mette la schiacciata il tabellone dice 34-23 con l’inerzia che sembra tutta pistoiese. In 1’30”, però, Torino si rianima con Vencato (34-29) e solo la bomba del capitano rimette un po’ di distanza (37-29).
SECONDO TEMPO La partenza non è delle migliori per la Tesi Group (sei in fila di Pepe e 37-35 che diventa 42-40 al 26′): ancora le difese la fanno da padrone e ci pensa Varnado a togliere un po’ di castagne dal fuoco mentre, dall’altra parte, inizia a salire in cattedra Mayfield (48-45 al 30′).
Si entra negli ultimi 10′ e salgono anche i decibel del PalaCarrara: Benetti e Pepe controbattono, poi Zanotti riavvicina ancora i suoi (53-51 al 35′) prima del finale tutto “made in Usa”. Si parte col coast to coast da top-10 di Varnado con fallo (58-51), Torino non muore e si aggrappa a Mayfield (58-56) prima del Zach Copeland-time visto che sette degli ultimi nove punti di Pistoia portano la sua firma dopo un match incolore. Torino ci prova con qualche forzatura ma non rientra più e la Tesi Group può festeggiare.
IL TABELLINO DI TESI GROUP – REALE MUTUA 67-61
PARZIALI (18-21, 37-29, 48-45)
TESI GROUP: Benetti 7, Della Rosa 8, Copeland 12, Farinon ne, Saccaggi 3, Del Chiaro 5, Magro 8, Allinei ne, Pollone 3, Varnado 16, Wheatle 5. All.: Brienza
REALE MUTUA: Mayfield 15, Vencato 11, Taflaj, Ruà ne, Schina 1, Jackson 2, Poser, Guariglia 6, Beltramino ne, Pepe 18, Zanotti 8. All.: Ciani
ARBITRI: Boscolo, Foti, Salustri
NOTE: Spettatori 3270 (70 ospiti). Usciti per cinque falli: nessuno
