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Tesi Group, gara-1 dei quarti playoff contro Piacenza: “Giocheremo al massimo delle nostre potenzialità”

Ci siamo! Sabato 13 maggio, ore 20.30: si alzerà la palla a due di gara-1 dei quarti di finale playoff. Un traguardo, primo obiettivo stagionale della Giorgio Tesi Group, raggiunto con largo anticipo e consolidato dal sesto posto finale che vale anche il “fattore campo” perlomeno nella prima serie del Tabellone “Argento” dove il Pistoia Basket è finito in base agli incastri ufficializzati dopo la fine della seconda fase della stagione.

L’avversario si chiama UCC Assigeco Piacenza e le prime due partite della serie saranno al “PalaCarrara” (gara-2 in programma lunedì 15 maggio, sempre ore 20.30). Intanto, però, c’è da mettere nel mirino questo primo impegno con la consapevolezza di avere di nuovo a disposizione sia Jordon Varnado che Matteo Pollone e, allo stesso tempo, ritrovarsi contro una formazione dal quintetto “atipico” visto che il pivot titolare, Skeens, è fuori dai giochi.

Match sponsor sarà Ipercarne, dirigeranno l’incontro Mauro Moretti (Perugia), Michele Capurro (Reggio Calabria) e Nicolò Bertuccioli (Pesaro).

PRONTI A PARTIRE. E’ carico Nicola Brienza nelle ore che precedono questo primo appuntamento dei playoff: la stagione dei biancorossi è stata ampiamente positiva ma, adesso, è come se iniziasse un nuovo campionato e nessuno vuole sfigurare. “Sia Varnado che Pollone saranno della partita – ammette il coach della Giorgio Tesi Group – quest’ultimo viene da quasi tre settimane di stop, la sua situazione è in miglioramento ma gli manca un po’ di giocato e prenderà la condizione durante le partite stesse. Adesso, come non mai, dobbiamo pensare ad una partita alla volta senza guardare al resto della serie o al tabellone Argento perché non c’è niente di scontato: i playoff sono un campionato a parte con equilibri che possono cambiati nel giro di pochissimo tempo”.

LA “MAGIA” DEI PLAYOFF. In questa serie, il Pistoia Basket dovrà provare a sfruttare fin da subito il fattore campo. “In una serie più ne vinci e meglio è – continua il coach biancorosso – però bisogna ragionare in altro modo. E’ ovvio che dobbiamo sfruttare questo piccolo vantaggio ma, allo stesso modo, può esserci anche un po’ di pressione in più da mantenere: non voglio dire che è meglio partire in trasferta, ma la squadra di casa sa dell’importanza del match e vive l’appuntamento con un po’ più di attenzione. Dal lato opposto, invece, chi è fuori gioca con serenità: ricordiamoci cosa facemmo noi in gara-1 in semifinale contro Verona lo scorso anno quando sapevamo che non avevamo nulla da perdere”.

L’avversario, nonostante si presenti a Pistoia senza un americano, è di quelli tosti. “Piacenza è un eccellente squadra – conclude Nicola Brienza – lo scorso anno ha messo in grossa difficoltà Scafati che è andata in A1 e bastava un canestro girato diversamente e sarebbero andati loro in finale. In quella squadra c’erano Sabatini, Pascolo, Cesana, Galmarini più i loro giovani che oggi sono sempre lì: hanno un vissuto importante e non hanno certo paura di venire qua a giocarsela. Abbiamo grande rispetto per loro sapendo che è un quarto di finale difficilissimo: saremo al massimo delle nostre potenzialità, mi auguro che tutto l’ambiente sia carico per aiutarci a raggiungere un obiettivo straordinario che sarebbe il passaggio del turno”.