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L’Estra lotta alla grande contro l’Umana Venezia ma non basta per andare avanti in Final Eight: 86-71

Un film completamente differente quello messo in atto dall’Estra Pistoia rispetto alla partita di domenica in Laguna in campionato ed una prestazione di alto livello nella Frecciarossa Final Eight di Coppa Italia a Torino. Ma non basta per avere la meglio dell’Umana che si impone 86-71 dopo un primo tempo condotto ad armi pari. Dopo l’intervallo decisive le magie di Wiltjier e Brooks per i veneti che allungano e non si fanno più riprendere. Un grande plauso, però, a tutta la squadra che ha lottato ad armi pari con una delle big di LBA e, allo stesso tempo, anche alla tifoseria biancorossa (con la Baraonda che festeggiava, nella notte di San Valentino, il quindicesimo anno dalla sua nascita) presente in grande numero al PalaInalpi di Torino. Adesso arriva la pausa, si tornerà in campo con la partita casalinga del 3 marzo contro la Bertram Tortona.

PRIMO TEMPO L’Estra si presenta a Torino con un’altra faccia rispetto al match di campionato e l’approccio è indubbiamente migliore: Hawkins colpisce da tre (0-5) poi Ogbeide ci aggiunge due schiacciate ed una Varnado per il massimo vantaggio sull’11-16 al 7’ prima del parziale veneziano quasi tutto dalla lunetta con tanti fischi contestati che portano al 19-16 del 10’.

La faccia dell’Estra è quella giusta anche nel secondo quarto con Wheatle e Del Chiaro che suonano la carica ed al 15’ la bomba di Charlie Moore vale il nuovo pareggio (25-25): i biancorossi collezionano qualche errore di troppo dalla lunetta che si fa sentire (4/10 al 20’). Varnado mette un nuovo vantaggio (27-29) prima che Tucker continui a fare il diavolo a quattro nel pitturato (10 punti in 16’) ma ancora Del Chiaro ricuce per il 36-34 dell’intervallo lungo.

SECONDO TEMPO La ripresa si apre con botte e risposte sotto le plance fra Tessitori e Ogbeide ma Venezia scava il solco con il parziale di 6-0 tutto di marca Wiltjer (48-38 al 24’). L’Estra deve affidarsi a tanti minuti di Charlie Moore che tiene i biancorossi a galla (53-47) ma nel finale di periodo cinque punti di Kabengele danno il massimo vantaggio ai lagunari sul 61-50. L’ultimo quarto viaggia ancora sull’altalena con l’Estra che ci prova in tutti i modi a rientrare in scia all’Umana: Ogbeide e Saccaggi provano a spingere (66-57, con il primo canestro del match di Willis) al 33’ ma sei punti di Brooks tornano a scavare un solco importante sul 79-65 al 36’. L’Estra tenta l’ultimo sforzo ma Venezia controlla: finisce 86-71 per l’Umana ma grandi applausi per Pistoia.

IL TABELLINO DI UMANA VE – ESTRA PT 86-71

PARZIALI (19-16, 36-34, 61-50)

UMANA VE: Spissu 8, Tessitori 8, Heidegger 9, Casarin 6, O’Connell ne, Janelidze ne, Kabengele 13, Brooks 7, Simms, Wiltjer 11, Tucker 23. All.: Spahija.

ESTRA PT: Willis 3, Della Rosa, Moore 20, Dembelè ne, Saccaggi 2, Del Chiaro 5, Varnado 13, Wheatle 10, Hawkins 4, Ogbeide 14. All.: Brienza

ARBITRI: Begnis (Crema), Lo Guzzo (Pisa), Quarta (Torino)

NOTE: Usciti per cinque falli: nessuno. Fallo tecnico: alla panchina di Pistoia al 32′.