Col vento in poppa che la Giorgio Tesi Group Pistoia si porta dietro dopo l’importante successo del turno precedente al “PalaCarrara” contro l’Apu Udine, i biancorossi nella 22° giornata di A2 girone “Rosso” vanno a far visita (palla a due ore 18) alla San Giobbe Chiusi per l’unico derby toscano della stagione in quella che, oramai, è diventata una “classica” negli ultimi due campionati fra gli incroci anche nella fase ad orologio e soprattutto in Supercoppa.
Pistoia si presenta al completo in casa della compagine senese ricca di tanti ex (sia in campo che in panchina e dietro la scrivania) ma, soprattutto, Chiusi, è ancora scottata dal ko rimediato sulla sirena nel precedente turno nello scontro-salvezza contro Ravenna e, anche per questo, ci sarà davvero da tenere gli occhi aperti. Un successo al “PalaPania” darebbe, alla Tesi Group, la certezza matematica di entrare a far parte del girone “Giallo” nella seconda fase e scontrarsi con le prime tre del gruppo “Verde” della regular season.
Away sponsor La Fenice Pizzeria Contemporanea. Arbitri dell’incontro: Stefano Ursi (Livorno), Marco Marzulli (Pisa), Lorenzo Lupelli (Latina).
MOTIVAZIONI ALTE. Settimana di ottimo lavoro in palestra agli ordini di coach Nicola Brienza che analizza, così, la vigilia del derby. “Sono contento di quanto fatto in questi giorni – commenta l’allenatore della Giorgio Tesi Group – c’è stata sicuramente l’onda lunga della partita di domenica e, di conseguenza, molta partecipazione ed attenzione che denota la grande professionalità dei ragazzi. Andiamo con grande convinzione a Chiusi sapendo che sono come un animale ferito avendo perso tre partite consecutive che erano, invece, alla loro portata. Immagino che il loro approccio sarà quello di una squadra che vuole fare una gara importante per piazzare un colpo che gli dia nuovo slancio: è un derby appena nato e senza particolari rivalità ma la presenza di tanti ex pistoiesi dà quel qualcosa in più a questo match”.
Dopo questa gara, ci saranno settimane di riposo fra il rinvio della sfida contro Cento e poi lo stop per la Final Four di Coppa Italia. Servirà una gestione differente? “Non cambia molto il nostro modo di lavorare in palestra – prosegue Nicola Brienza – come ho detto più volte, siamo un gruppo che si deve allenare tanto e con forte intensità per ottenere i risultati che vuole raggiungere. Di sicuro non dobbiamo perdere quello che siamo, ovvero affrontare sempre ogni partita come se fosse quella più importante dell’anno e non fare troppi calcoli: per esempio, una vittoria a Chiusi ci darebbe la matematica certezza di essere dentro le prime tre e penso sia una bella motivazione. Proveremo a vincerle tutte perché vogliamo rimanere in testa al nostro gironcino fino alla fine perché penso che per il percorso che abbiamo fatto ce lo possiamo meritare”.