Pistoia Milano

L’OriOra Pistoia lotta ma deve arrendersi a Milano

In uno dei giorni più tristi della storia del Pistoia Basket e di tutta la Pistoia sportiva, la OriOra si arrende alla corazzata Milano con il punteggio di 66-89, onorando comunque l’impegno senza mollare di un centimetro

In uno dei giorni più tristi della storia del Pistoia Basket e di tutta la Pistoia sportiva, la OriOra si arrende alla corazzata Milano con il punteggio di 66-89, onorando comunque l’impegno senza mollare di un centimetro per tutti i quaranta minuti. Un atteggiamento che avrebbe sicuramente strappato gli applausi di Roberto Maltinti, ricordato prima della palla a due dalle commosse parole pronunciate dal vice presidente Ivo Lucchesi a nome di tutta la società, da capitan Gianluca Della Rosa (che ha deposto una corona di rose bianche e rosse su quello che resterà per sempre il suo posto in tribuna) e dallo struggente omaggio tributatogli di tutti i tifosi accorsi al PalaCarrara.

Dopo un minuto di silenzio carico di emozioni la partita inizia con Dulkys e Petteway subito caldi (5 punti a testa). Brandt segna da sotto ma Milano mette la freccia e allunga con White. Dalla panchina esce Landi che riporta Pistoia a contatto, prima dello spettacolare alley-oop Dowdell-Johnson che vale il sorpasso. L’Armani risponde subito a tono, Petteway sulla sirena dice -2.

Nel secondo quarto l’Olimpia mostra i muscoli e con Tarczewski, Dulkys e Micov tocca la doppia cifra di vantaggio. L’OriOra perde Salumu per un fastidio muscolare (erano già ai box Della Rosa e Quarisa) e smarrisce la via in attacco, dove trova solo 5 punti di Wheatle, così la squadra di Messina può amministrare con tranquillità. Nel minuto finale la bomba di D’Ercole vale il 32-47.

Pistoia riparte forte e accorcia con il gioco da quattro punti di Petteway e lo slalom di Dowdell. Milano trova linfa da Micov, Wheatle spara da tre e riporta i suoi a -9, costringendo Milano al time out. Alla ripresa del gioco parziale di 5-0 degli ospiti, così questo volta è Carrea a chiamare il minuto. Milano però continua a graffiare e nel finale Rodriguez e Burns firmano il +19.

Nell’ultimo periodo D’Ercole suona la carica con 5 punti ad alto coefficiente di difficoltà, lo imita Landi con una bella tripla. Purtroppo non basta per scalare la montagna Armani Exchange, che chiude velocemente la pratica con i canestri della sicurezza: Pistoia perde 66-89, mentre al PalaCarrara risuonano forti i cori e gli applausi per Robertone.

ORIORA PISTOIA – ARMANI EXCHANGE MILANO 66-89
(22-24, 32-47, 53-72)

PISTOIA Castelli, Della Rosa ne, Riismaa, Petteway 20, D’Ercole 11, Mati ne, Brandt 4, Salumu 3, Landi 12, Dowdell 4, Johnson 4, Wheatle 8. All. Carrea.

MILANO Mack 4, Micov 13, Moraschini 5, Rodriguez 3, Tarczewski 8, Cinciarini 7, Burns 10, White 9, Dulkys 16, Shashkov, Gravaghi 3, Rey 11. All. Messina. 

ARBITRI Lo Guzzo, Baldini, Miniati. 

NOTE Parziali 22-24, 10-23, 21-25, 13-17.

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