Alla scoperta della nuova Gtg: Pollone e Allinei presentati da Valiani

Presso il punto vendita di Sant’Agostino del Caffé Valiani, prezioso partner del Consorzio Pistoia Basket City e del Pistoia Basket 2000, ha preso il via il ciclo di presentazioni dei giocatori della Giorgio Tesi Group Pistoia per la stagione 2022-23. Davanti a giornalisti e fotografi ha debuttato il volto nuovo Matteo Pollone, accompagnato dal giovanissimo Gregorio Allinei. A fare gli onori di casa è Edoardo Romiti, rappresentante dell’azienda pistoiese: «È un onore per noi avere ospiti due giocatori importanti per la prossima stagione della Gtg: ci fa molto piacere portare avanti questa collaborazione ormai storica e l’auspicio è che entrambe le realtà riescano a centrare i propri obiettivi nel prossimo futuro».

Queste le prime parole in biancorosso di Pollone, chiamato in questa stagione a confermare quanto di buono fatto vedere nell’ultima stagione a Biella: «L’ambientamento a Pistoia sta procedendo molto bene: ho trovato un gruppo fantastico, già molto unito dall’anno scorso, che mi ha fatto subito sentire a casa con grande disponibilità. E poi conoscevo già molti ragazzi dai tempi di Biella, quindi diciamo che è stato tutto più facile. Dal punto di vista prettamente sportivo siamo partiti un po’ a rilento a causa delle molte assenze, ma adesso stiamo progressivamente migliorando e sono fiducioso del fatto che ci faremo trovare pronti per il debutto in campionato. Con coach Brienza mi trovo molto bene: dà molta importanza alla difesa, con lui posso migliorare ulteriormente da quel punto di vista. È un po’ presto per capire quali saranno le sue richieste specifiche per me: al momento faccio tutto il possibile per rendermi utile alla squadra, oltre a lavorare con costanza sul tiro».

Dopo un’ottima stagione d’esordio in biancorosso, Allinei è chiamato a crescere ulteriormente: «Parto dal presupposto che, essendo ancora molto giovane, è bene partire dalle cose semplici: spingere molto in allenamento, farmi trovare pronto in ogni occasione ed essere sempre disponibile a dare il massimo. So bene quello che il coach si aspetta da me: se avrò più minuti a disposizione dovrò essere bravo a restare sul pezzo senza cali di tensione, con la consapevolezza di dover fare semplicemente tutto ciò che può aiutare la squadra per portare a casa il risultato. Mi aspetto di crescere soprattutto dal punto di vista difensivo, mentre in attacco vedremo quello che succede. Credo di aver acquisito più sicurezza dopo la prima annata e spero che questo mi aiuti a commettere meno sciocchezze quando scendo in campo».