Nel corso di una partecipata conferenza, i vertici societari del Pistoia Basket 2000 si sono interfacciati con la stampa locale per fare il punto sulla nuova stagione, sullo stato di salute del club e sui progetti futuri. Il primo a prendere parola è stato il presidente Massimo Capecchi, che ha rimarcato la linea programmatica e progettuale intrapresa: «Per noi sarà una stagione molto importante perché siamo di fronte ad una sorta di anno zero, il primo di vera ripartenza dopo la pandemia. A livello sportivo vogliamo provare a replicare quanto fatto lo scorso anno, durante il quale abbiamo riportato entusiasmo in città e regalato ai tifosi grandi soddisfazioni. Con la consapevolezza che non sarà affatto semplice, abbiamo deciso di puntare sulla continuità e lo abbiamo fatto confermando lo staff e quasi tutto il roster. In questo senso è necessario fare i complimenti a Marco Sambugaro per l’egregio lavoro svolto e ringraziare i ragazzi che hanno scelto nuovamente Pistoia». Sugli abbonamenti: «Abbiamo lanciato la campagna soltanto dopo il completamento del roster – rivela il presidente – perché ritenevamo doveroso nei confronti dei tifosi che lo scorso anno, tra restrizioni e obblighi, ci hanno sostenuto in modo quasi eroico, non presentarci a scatola chiusa. Vorremmo raggiungere i mille abbonamenti, da parte mia c’è fiducia anche se è prematuro tirare adesso le somme. Ad ogni modo chiunque ci abbia seguito in questi due anni durissimi, tifosi e sponsor che siano, deve solo essere ringraziato». Sulla stessa lunghezza d’onda anche il consigliere Paolo Luchi: «La parola chiave del nuovo corso societario è continuità. Quando nel 2020 ci siamo riposizionati in A2 abbiamo preso una decisione molto difficile, ma adesso la società sta operando nel migliore nei modi e, seppur un contesto storico complicato, possiamo ritenerci soddisfatti di quanto fatto. Quest’anno, poi, abbiamo offerto per la prima volta una proposta di basket chiara e delineata fin dall’inizio della campagna abbonamenti, con l’intento di provare a replicare un campionato a dir poco egregio. Ci troviamo all’inizio di un grande percorso e siamo convinti di avere tutti gli strumenti per far bene».
A fare il punto sulla campagna di sottoscrizione è il responsabile marketing Maurizio Laudicino: «Abbiamo toccato quota 400 abbonamenti sottoscritti, che non devono essere un punto d’arrivo ma uno di partenza poiché puntiamo alle mille tessere entro il 9 ottobre, giorno del debutto casalingo in campionato. Tutti sappiamo quante difficoltà ci siano state lo scorso anno, ma il pubblico ha risposto presente e sono certo che lo farà anche quest’anno. Per le gare di Supercoppa sono previste molte agevolazioni, mentre il 26 settembre alla Fortezza 59, in Piazza della Resistenza, verrà presentata la squadra alla città. Il supporto dei tifosi è molto importante per tre motivi: per la squadra, per il club e per i nostri sponsor. E in questo senso confidiamo che una stagione intera senza restrizioni ci possa dare una grandissima mano». Chiusura affidata al vicepresidente Francesco Cioffi: «Quanto fatto dalla squadra nello scorso campionato ci ha fatto tornare ad innamorarci di questi colori come non accadeva da tempo e sono certo che anche i più reticenti si riavvicineranno. Magari già a partire da sabato, per vivere quelle emozioni che solo la pallacanestro può regalare». Sul Consorzio, di cui Cioffi è presidente: «La crescita della società passa anche attraverso il Consorzio Pistoia Basket City, con i molti progetti che abbiamo in cantiere. Presto sarà disponibile il merchandising della squadra, pochi mesi fa abbiamo acquisito una club house senza gravare in alcun modo sulle casse societarie e la scorsa primavera abbiamo lanciato The Wall, che oggi conta 88 sottoscrizioni: puntiamo a 200 quote entro luglio 2023. Inoltre abbiamo messo in sicurezza la situazione patrimoniale della società e stiamo lavorando per risanare il debito pregresso. Spero che la città si avvicini ulteriormente ai colori biancorossi e che molti tifosi corrano a sottoscrivere l’abbonamento: l’auspicio è che la nostra spinta positiva e propositiva compatti ulteriormente tutti i sostenitori».
