Dopo una settimana esatta dalla gara-4 di Piacenza che ha chiuso la serie dei quarti di finale, la Giorgio Tesi Group rimette piede in campo per alzare l’asticella della difficoltà e contendere all’Acqua San Bernardo Cantù un posto nella finale del tabellone “Argento” dei playoff di A2. Si gioca a Desio, palla a due ore 20.30, per una gara-1 che potrebbe anche dire molto su chi avrà le maggiori chance di passare il turno. I biancorossi giocheranno, sicuramente, con la mente più scarica e con meno pressioni rispetto ai quarti di finale perché, contro una delle super big del campionato che si è rinforzata per la post-season prendendo il “professor” David Logan, l’obiettivo sarà quello di giocarsela a viso aperto.
Away sponsor Florence One. Dirigeranno l’incontro Dori (Venezia), Radaelli (Agrigento) e Grappasonno (Lanciano).
DUE VOLTE IN FILA. Prima di addentrarsi nei meandri della parte tecnica, è opportuno soffermarsi sul cammino del Pistoia Basket fin qui e sulla seconda semifinale consecutiva conquistata nei playoff di A2. “E’ un grande risultato che rischia di essere dato per scontato – afferma il coach della Tesi Group, Nicola Brienza – e devo dire che è un premio per il grande lavoro che ha fatto la squadra: sono sicuro che anche i nostri tifosi lo apprezzeranno. Non vediamo l’ora di arrivare a gara-3 per condividere questa gioia insieme a loro. Ci ricordiamo lo scorso anno dove ce la siamo giocata alla pari con chi poi è salito in A1: vogliamo fare altrettanto bene”.
Una settimana intera di allenamenti a questo punto della stagione è sicuramente manna dal cielo (“c’è comunque tanta voglia di andare in campo e confrontarsi con l’avversario, quindi posso dire che siamo davvero tutti sul pezzo”) in vista delle prime due partite della serie che saranno indubbiamente complesse.
“In questi giorni mi è stato chiesto se avrei firmato per l’1-1 dopo le prime due partite, ma io ho risposto che avrei firmato solo per il 2-0 a nostro favore. È una semifinale e c’è il giusto rispetto per l’avversario, ma noi andiamo per vincere tutte le partite. Con Verona, l’anno scorso, perdemmo gara-1 all’ultimo tiro e gara-2 al penultimo: speriamo di fare diversamente in questa serie. E poi tutti insieme per la terza sfida: ringrazio la società, da questo punto di vista, che ha applicato una differente politica dei prezzi e mi auguro che sia il pubblico a spingerci”.
I FATTORI DELLA SERIE. Come dati oggettivi del pre-partita ci sono i due match giocati nel girone “Giallo”, poche settimane or sono: un ko divenuto realtà a 20″ dalla fine per una indecisione difensiva ed una vittoria, in trasferta, respingendo tutti i tentativi canturini di vincere l’incontro. Da qui, sostanzialmente, si riparte…e con un Logan in più.
“E’ ovvio che Cantù col suo ingresso cambia radicalmente, pur essendo fin dall’inizio nel novero delle favorite per la vittoria finale – prosegue coach Brienza – hanno aggiunto un giocatore che ha fatto la differenza in tutta la sua carriera e che gli dà tantissime opzioni in più e questo consente a Cantù di avere ancora più qualità e pericolosità in attacco. Direi che giochiamo una pallacanestro molto simile: con Piacenza è venuta fuori una serie difficile complice il loro modo di approcciare le sfide e come andavano sviluppandosi gli accoppiamenti. Ora sono curioso di vedere cosa succederà in questa semifinale”.