Una stagione, come le precedenti, vissuta ad alti livelli nel campionato di A2 per consolidare ulteriormente il Pistoia Basket in una lega sempre più competitiva, con avversari di grande spessore e piazze di tradizione. Per la Giorgio Tesi Group inizia l’avventura dei playoff a partire dalla sfida contro UCC Assigeco Piacenza: è l’occasione per fare dei primi bilanci da parte del presidente Massimo Capecchi, puntando l’occhio su questa post-season.
Presidente, una stagione che fin qui ha dato le sue soddisfazioni…
«Direi di sì. La squadra ha tenuto un rendimento costante e positivo per tutto l’arco del campionato, rimanendo sempre ai vertici e accusando davvero pochissimi passaggi a vuoto. Un percorso importante con risultati ottenuti che sono altrettanto di spessore: di tutto questo va dato merito ad ogni componente dello staff tecnico ed a tutta la squadra.
Il primo obiettivo che ci eravamo prefissati era quello di raggiungere i playoff e lo abbiamo conquistato con un margine di tempo molto ampio. Il secondo obiettivo era quello di provare a giocare perlomeno il primo turno della post-season col fattore campo dalla nostra parte ed anche questo è arrivato in tempi molto rapidi. A questo punto, con numeri e prestazioni alla mano di tutto l’arco dell’anno, ritengo che la squadra sia ben consapevole di potersi giocare le proprie chance ai playoff e vedremo dove riusciremo ad arrivare».
Quanto può aver pesato, nell’arco del campionato, l’infortunio rimediato da Angelo Del Chiaro?
«Valutando positivamente la stagione ci si dimentica che, da dicembre e fino a poche settimane fa, abbiamo dovuto fare a meno del nostro pivot titolare, un ragazzo cresciuto nel nostro settore giovanile e sul quale il club ha puntato molto. La sua assenza è stata sicuramente importante, anche perché non ha facilitato il lavoro quotidiano della squadra. La società, in quei frangenti, ha fatto il possibile per un intervento riparatore sul mercato, che fosse in linea con i nostri obiettivi di bilancio. E penso che l’innesto di Gabriele Benetti abbia dato una grossa mano: spero che Del Chiaro possa arrivare quanto prima al top della forma ed essere un fattore in questi playoff. Resta il fatto che, con l’arrivo di Benetti, abbiamo allungato le nostre rotazioni potendo contare adesso su dieci giocatori a disposizione: questo vuol dire una gestione differente in partita ed allenamenti sempre competitivi».
Cosa si aspetta il presidente da questi playoff?
«Un ulteriore consolidamento a livello di squadra ripetendo prestazioni importanti sia in casa che in trasferta che ci hanno permesso di raggiungere, finora, ottimi risultati come, per esempio, vincere a Cantù. Iniziamo con Piacenza sapendo che non sarà uno scontro facile ma vogliamo davvero dire la nostra in questi playoff. È chiaro e noto che, a differenza di altre realtà, non siamo nelle condizioni di effettuare ulteriori upgrade del roster, tuttavia la fiducia in questo gruppo è elevatissima».
E, di sicuro almeno nel primo turno, confidare nel “fattore PalaCarrara”?
«Sabato con gara-1 inizia quella che, per tutti, è la fase più divertente della stagione perché sono partite da dentro o fuori e, per questo, il mio auspicio è che ci sia davvero una bella cornice di pubblico. Abbiamo visto i dati della regular season: il nostro obiettivo è tornare ad avere sempre oltre duemila persone sugli spalti e, soprattutto nel girone di ritorno, ci siamo riusciti più volte con picchi notevoli con Udine e Fortitudo. Sappiamo bene quanto sia “caldo” il nostro palazzetto, per questo l’invito è ad esserci e incitare i ragazzi in campo».
Come va concludendosi, infine, la stagione per quanto riguarda la gestione societaria? A livello generale di campionato le difficoltà ci sono, basti vedere realtà che addirittura non hanno finito la stagione…
«Innanzitutto è doveroso fare un ringraziamento enorme a tutti gli sponsor che sono al nostro fianco, a coloro che ci stanno vicini, al Consorzio, ai soci, ai consiglieri. È stata un’annata impegnativa, come tutte le ultime del resto, e siamo tornati ad avere il pubblico sugli spalti senza restrizioni, ritrovando così anche introiti che sono importanti per la vita della società e, in particolare, per i nostri obiettivi di abbattimento del debito pregresso. Per noi è fondamentale fare sempre passi in avanti, consolidando ed allargando il pool di soci e di sponsor al nostro fianco: ovviamente siamo già al lavoro per la pianificazione della prossima stagione e dei progetti futuri, ma adesso l’attenzione deve essere tutta rivolta al parquet».