Karlis Silins Trofeo Lovari con Venezia

L’Estra Pistoia Basket cade con la Reyer Venezia nella finale 3°-4° posto del Trofeo Lovari di Lucca

ESTRA PISTOIA – UMANA VENEZIA 81-99

PARZIALI 12-33, 37-55, 60-82

ESTRA PT: Benetti, Della Rosa 5, Anumba 1, Childs 10, Paschall 16, Rowan 17, Boglio ne, Cemmi ne, Saccaggi, Silins 18, Brajkovic 2. All.: Calabria

UMANA VE: Tessitori 12, Fernandez ne, Lever 9, Munford 19, Casarin 14, Moretti 13, Ennis 8, Janelidze ne, Kabengele 3, Parks 5, Wheatle 3, Wiltjer 13. All.: Spahija

ARBITRI: Tirozzi, Tallon, Marzulli

Non cambia di molto il copione, in termini di punteggio, per l’Estra Pistoia Basket 2000 nella finalina del 3°-4° posto del “Trofeo Carlo Lovari” di Lucca: dopo la sconfitta in semifinale contro la Bertram Tortona, anche contro l’Umana Reyer Venezia il punteggio dice 99-81 per i lagunari che dominano nel primo quarto, chiuso con un divario molto ampio, e poi da lì in avanti il punteggio resta sempre sullo stesso divario. Per i biancorossi una buona reazione nel terzo periodo, almeno fino ad un paio minuti dalla fine, grazie alle fiammate di un Eric Paschall che sta iniziando a carburare. Alla fine top-scorer Silins con 18 punti e per l’Estra migliorano le percentuali nel tiro dalla lunga distanza (35%) rispetto alla prima partita ma resta da lavorare sull’atteggiamento difensivo.

PRIMO TEMPO Coach Calabria riconferma il quintetto iniziale visto contro Tortona con Forrest, Rowan, Paschall, Childs e Brajkovic. Il primo canestro pistoiese è di Forrest dopo 3’ con Pistoia che conquista tanti rimbalzi offensivi ma non riesce ad affondare il colpo e, dall’altra parte, l’Umana si fa sentire in contropiede (12-2 al 4’). Due triple in fila di Childs e Rowan danno un po’ di fiducia all’Estra (17-8) ma le bocche da fuoco di Venezia sono tutte ben ispirate e non danno modo ai biancorossi di entrare mai in ritmo: al 10’ il divario è già più che ampio sul 33-12.

Copione del match che va avanti nel secondo periodo con l’Estra che cerca le migliori soluzioni possibili in attacco provando a sbloccarsi anche nel tiro da fuori con Silins e la prima bomba di Paschall in biancorosso (43-25 al 16’) ma le distanze non si riducono: coach Calabria rimette in campo Paschall che galvanizza i suoi con un paio di lampi (46-31 al 17’), ma la difesa non riesce a trovare ancora le giuste alchimie ed all’intervallo lungo il punteggio dice 55-37 per i lagunari.

SECONDO TEMPO Il rientro dagli spogliatoi è più voglioso per Pistoia che cerca di mettere un po’ di pressione e garra in campo, soprattutto in attacco, con Paschall che si prende responsabilità importanti, assieme ad un gioco da 4 punti di Maverick Rowan e ricuce fino al 60-47 del 23’ che si aggiorna sul 65-55 al 25’ con ancora Paschall sugli scudi. L’Estra prova a crederci, perlomeno per rimanere in scia, ma un paio di passaggi a vuoto in attacco offrono il fianco all’Umana che, con Moretti e Lever, riprende il margine di sicurezza (74-57). Dopo l’82-60 del 30’, l’Estra tenta gli ultimi sussulti trovando qualche conclusione in più dall’arco dei tre punti, con percentuali migliori rispetto alla semifinale, ma Venezia non molla mai l’osso e, nel finale, l’Estra pesca qualche buona conclusione di un positivo Silins, il migliore dei suoi in attacco.
Il punteggio finale dice 99-81: adesso resta soltanto una partita da giocare nel pre-campionato ed è quella della prossima settimana a Modena contro la Vanoli Cremona, ma soprattutto 14 giorni di allenamenti duri in palestra per cercare di farsi trovare pronti per il debutto in LBA del 29 settembre contro Napoli Basket.