Una domenica speciale per l’Estra Pistoia che ospita Reggio Emilia in un vero e proprio scontro diretto per i playoff

Sembra strano da dire, se si ripensa agli infortuni della pre-season, alle prime apparizioni, alle quattro sconfitte consecutive in apertura di regular season, eppure quello che è successo è vero. Arrivati alla prima partita di aprile, e quando ne mancano cinque al “the end”, l’Estra Pistoia Basket scende in campo per la 26° giornata di LBA ospitando domenica 7 aprile alle 19.30 al PalaCarrara la Unahotels Reggio Emilia per giocarsi una buona fetta di quinto posto in classifica e, pertanto, un posizionamento in zona playoff di quelli importanti.

Dopo l’exploit in casa della Virtus, infatti, i biancorossi hanno raggiunto la salvezza matematica e adesso, con la massima leggerezza di questo mondo, proveranno a regalarsi un sogno. Squadra al completo, PalaCarrara sold out con quasi 48 ore d’anticipo e, soprattutto, la prima partita dal vivo per Ron Rowan alla luce del passaggio delle quote di maggioranza del club alla East Coast Sport Group srl avvenuto in settimana. Ecco perché l’entusiasmo è altissimo ma, allo stesso tempo, c’è da pensare a come fermare una squadra forte come Reggio Emilia (diretta Dazn, match sponsor Distretti Ecologici, arbitri Rossi di Arezzo, Valleriani di Ferentino e Bettini di Bologna). Di tutto questo ne è consapevole coach Nicola Brienza.

«Abbiamo vissuto una settimana molto bella dentro e fuori dal campo – ammette il tecnico dell’Estra Pistoia – che verrà ricordata per molto tempo da tutti quanti. Vincere a Bologna è un qualcosa di incredibile e c’è stata la ciliegina sulla torta della salvezza matematica. Il nostro traguardo lo abbiamo raggiunto, adesso abbiamo un mese dove proveremo a fare un ulteriore step. A livello di fame agonistica, in questo momento ne abbiamo tanta, sia io che i ragazzi: loro hanno voglia di bruciare le tappe e fare una bella carriera in Europa. Ecco perché riuscire a prendersi altre soddisfazioni da qui alla fine del campionato rappresenterebbe un’importante vetrina per tutti».

Al PalaCarrara arriva una Reggio arrabbiata per la sconfitta in volata di domenica scorsa contro Milano patita fra le mura amiche dove ha costruito larga parte della propria classifica. Un roster di indiscusso livello – da Atkins a Michele Vitali passando per Weber e Jamar Smith fino all’ultimo arrivato Black – costruito intorno al talento di Langston Galloway, ma non ci sarà da fermare soltanto lui…

«Reggio Emilia è una bella squadra che ha un’identità molto chiara – conferma il coach dell’Estra – hanno giocatori di grande esperienza come Galloway, Smith, Atkins e Black ai quali aggiungere un gruppo italiano di ottimo livello. Possono sfruttare tanta qualità, specialmente negli esterni, e gli va riconosciuto il merito di aver lanciato in questa stagione un giovane come Faye che sta facendo benissimo. Per noi, la vittoria di Bologna ha messo ancora di più in risalto il nostro rendimento esterno di questa stagione ed il fatto di avere più vittorie fuori casa, in questo momento del campionato, ci dà davvero fastidio. Per questo vogliamo migliorarci anche al PalaCarrara e presentarci col giusto piglio fin dalla palla a due».

Infine, un riferimento a quanto successo fuori dal campo in settimana col passaggio delle quote di maggioranza del club e l’inizio di una nuova era per il Pistoia Basket. «E’ una cosa molto bella della quale non posso esserne che estremamente contento – ha chiuso la sua disamina pre-partita il coach dell’Estra, Nicola Brienza – un qualcosa che dà al club la possibilità di programmare per i prossimi anni con la nuova proprietà che potrà dare seguito all’ottimo lavoro che la società ha portato avanti in questi anni. In queste prime ore c’è stato modo soltanto di conoscersi e poco più: sono sicuro che ad inizio settimana inizieremo a parlare in maniera più approfondita».